LA PROCESSIONE DEL CORPUS DOMINI + PARALIPOMENI
LA PROCESSIONE DEL CORPUS DOMINI
Cari fedeli,
la festa del Corpus Domini è inseparabile dal Giovedì Santo, dalla Messa in Coena Domini, nella quale si celebra solennemente l’istituzione dell’Eucaristia. Mentre nella sera del Giovedì Santo si rivive il mistero di Cristo che si offre a noi nel pane spezzato e nel vino versato, oggi, nella ricorrenza del Corpus Domini, questo stesso mistero viene proposto all’adorazione e alla meditazione del Popolo di Dio, e il Santissimo Sacramento viene portato in processione per le vie delle città, dei paesi e dei villaggi, per manifestare che Cristo risorto cammina in mezzo a noi e ci guida verso il Regno dei cieli. Quello che Gesù ci ha donato nell’intimità del Cenacolo, oggi lo manifestiamo apertamente, perché l’amore di Cristo non è riservato ad alcuni, ma è destinato a tutti. Senza illusioni, senza utopie ideologiche, noi camminiamo per le strade del mondo, portando dentro di noi il Corpo del Signore, donatoci nella Santa Comunione, come la Vergine Maria nel mistero della Visitazione. Con l’umiltà di saperci semplici chicchi di grano, custodiamo la ferma certezza che l’amore di Dio, incarnato in Cristo, è più forte del male, della violenza e della morte. Sappiamo che Dio prepara per tutti gli uomini cieli nuovi e terra nuova, in cui regnano la pace e la giustizia, e nella fede intravediamo il mondo nuovo, che è la nostra vera patria. La sera del Corpus Domini, mentre tramonterà il sole su questo nostra amato paese, noi ci metteremo in cammino: con noi ci sarà Gesù Eucaristia, il Risorto, che ha detto: “Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt 28,20). Grazie, Signore Gesù! Grazie per la tua fedeltà, che sostiene la nostra speranza. Resta con noi, perché si fa sera. “Buon Pastore, vero Pane, o Gesù, pietà di noi; nutrici, difendici, portaci ai beni eterni, nella terra dei viventi!”. Amen.
il vostro parroco
Don Gabriele
PARALIPOMENI
• Il cattolico che non va a Messa la domenica ha perduto la bussola: prima o poi si smarrisce
• Partecipare al funerale di un fratello o di una sorella che ci ha lasciati è segno di una comunità viva
• E’ cosa buona confessarsi e comunicarsi quando uno dei nostri familiari passa da questo mondo al Padre: è una delle opere di suffragio più fruttuose per il defunto
• Non c’è nulla di più grande per un genitore dell’educare il proprio figlio alla fede in Dio e alla confidenza in Gesù: gli apre orizzonti ampi e lo aiuta a maturare in umanità
• Ricordati che la tristezza è una delle tentazioni più sottili del demonio: è il suo elisir per farti cadere nella sua trappola