LA CHIESA BRUCIA?
LA CHIESA BRUCIA?
Lo storico Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio, ha pubblicato – tempo fa – un libro dal titolo: “La Chiesa brucia?”. Si tratta di un testo pieno di domande, a partire dallo stesso titolo. E qual è il messaggio di Riccardi? L’autore non sfugge la complessità della nostra società del XXI secolo; al contrario, la affronta, con il desiderio di instaurare un dialogo grazie al quale tutti possiamo aprire una finestra su questo mondo e capirne un po’ di più. Tante le pagine che contengono un’analisi precisa, e molte le cifre che parlano di una crisi che è sotto gli occhi di tutti: da quella delle vocazioni e della pratica religiosa fino alla scarsa incidenza di molte Chiese nei Paesi in cui sono presenti. Al tempo stesso, in tante pagine emerge l’evidenza di ciò che ha creato lo Spirito dall’inizio del Novecento fino ai nostri giorni, dei segni sui quali in primo luogo i credenti, ma in qualche modo tutti gli uomini, possono lavorare per uscire dalla crisi. Ne sono testimonianza le ultime pagine del libro, che raccontano di una Chiesa appassionata del mondo e che può continuare a suscitare simpatia, nella scia dei grandi pontificati della seconda metà del secolo scorso. Riccardi propone un cristianesimo che è nella storia, ma non è della storia: opposizione, profezia, inattualità sono espressioni che indicano l’alterità del messaggio cristiano, che pure si fa prossimo alla vita quotidiana attraverso la comunità dei credenti, l’evangelizzazione e il dialogo. Per rispondere alla «Chiesa che brucia» – il libro trae spunto dall’incendio di Notre Dame di Parigi, che lasciò un sentimento di orfanità anche in tanti non credenti –, non si tratta di ricorrere a sofisticati piani pastorali, a nuovi programmi per il futuro, ma bisogna avere il coraggio di liberare energie costruttive e creative, non avere paura, e incoraggiare le comunità cristiane ad andare verso il futuro. È vero, abbiamo forse dimenticato che ogni lotta della Chiesa è un combattimento per il mondo e nel mondo. E il tessuto da rammendare sarà – lo è già – la celebrazione della Liturgia fatta nella bellezza e con spirito contemplativo, la preghiera silenziosa e prolungata, nutrita di ascolto interiore della Parola, la prossimità gratuita ai poveri e ai feriti della vita, agli «scarti» di cui parla papa Francesco: qui si gioca il futuro di una comunità, di una Chiesa, delle donne e degli uomini del nostro tempo. Riccardi lascia la parola, infine, a padre Alexsander Men’, vittima del Kgb nel 1990, il quale scriveva: «Solo uomini limitati possono immaginare che il cristianesimo è compiuto […]. In realtà, il cristianesimo non ha fatto che i suoi primi passi, passi umili nella storia del genere umano […]. La storia del cristianesimo non fa che cominciare, perché c’è tanto da vivere, da capire, da realizzare nel suo messaggio».
ANDREA RICCARDI
La Chiesa brucia. Crisi e futuro del cristianesimo
Bari – Roma, Laterza, 2021
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