STILI COMUNITARI
STILI COMUNITARI
Vivere in una comunità parrocchiale comporta assumere uno stile che è quello della corresponsabilità o della condivisione delle responsabilità, riconoscendo il proprio ruolo e il ruolo degli altri, tra cui quello della responsabilità ultima, legata al ministero ordinato. Uno stile che non si addice alla vita in comunità è quello di fare di testa propria, come se la comunità e il responsabile della comunità non esistessero. Per cui: faccio catechesi, ma se non ne ho più voglia non la faccio più, senza confrontarmi prima col parroco (o preferendo ascoltare i cattivi – o le cattive – consiglieri); canto nella corale, ad un certo momento non ci sto più dentro per impegni sopraggiunti o perché non mi va più: smetto, senza confrontarmi col parroco. Mi ero assunto un impegno in parrocchia, qualcosa va storto: lo pianto lì. E il parroco chiede: come mai questo servizio che svolgeva il tale non c’è più? La risposta: “Boh”. E avanti così. Se lo facessero dei ragazzi … ma da adulti questi comportamenti non me li sarei aspettati. E’ necessario assumere uno “stile comunitario” che va oltre il “mi piace/non mi piace”, “ne ho voglia/non ne ho voglia”, “mi gratifica/non mi gratifica”.
il vostro parroco
don Gabriele
don Gabriele