Parrocchia

TESTAMENTO SPIRITUALE DI DON ABELE

Riporto il testamento spirituale di don Abele, che rappresenta anche una buona preparazione alla Solennità dei Santi e alla Commemorazione dei Fedeli Defunti

Il vostro parroco

Don Gabriele

Testamento spirituale

Sia fatta la volontà di Dio. Accetto con fede, speranza e carità quanto il Signore disporrà per la mia morte, passaggio necessario per incontrare Cristo che mi ha chiamato come cristiano e prete. Non so come ringraziare il Signore del dono che mi ha fatto nel chiamarmi a svolgere il mio servizio pastorale nella Chiesa lodigiana e alla Chiesa missionaria dell’Amazzonia. Offro le mie sofferenze per tutte le vocazioni alle varie forme di vita e ai ministeri ecclesiali specie quelli missionari. Chiedo perdono a tutti coloro che ho offeso e a cui ho fatto del male volontariamente o inconsciamente. Perdono di cuore e per sempre quelli che mi hanno fatto del male. Ringrazio i miei genitori che sono stati strumento di Dio nel darmi la vita e lo ringrazio della famiglia che mi hanno regalato; ringrazio parenti, amici e conoscenti, i sacerdoti, i Vescovi e quanti ho incontrato, specialmente nel servizio parrocchiale, per l’amore, l’affetto e l’aiuto di cui mi hanno fatto dono per vivere la mia vocazione personale. A tutti dico: coraggio! Anche la mia morte, nel progetto di Dio, deve essere uno stimolo a comprendere sempre più e a vivere con sempre maggiore coerenza la nostra vocazione personale. Siate sempre lieti e allegri nel Signore – come sempre ho cercato di esserlo – e come spero di esserlo pienamente e per sempre, dopo che Egli avrà operato la purificazione di me stesso, come ardentemente spero. Alleluia: il Cristo che ci chiama è il Dio della vita che non muore mai! O Gesù, ti prego, di’ al Padre Tuo nel momento della mia morte: “Padre perdonalo”. Di’ a tua Madre: Ecco tuo figlio!”. Di’ alla mia anima: “Oggi sarai con me in Paradiso”. Fin da questo momento, rimetto nelle tue mani il mio spirito. Amen.

Don Abele Uggè

Paullo, 25 febbraio 1986