IL SALUTO DI PADRE ENRICO UGGE’

  • 08/10/2022
  • Don Gabriele

IL SALUTO DI PADRE ENRICO UGGE’

Carissimi Castiglionesi, alla vigilia della mia ripartenza per l'Amazzonia (Brasile) provo un grande sentimento di gratitudine e riconoscenza per tutto l'affetto che ho percepito in voi in queste poche settimane che ho passato in Italia. Ringrazio in particolare don Gabriele e don Manuel per l'attenzione che hanno avuto nei miei confronti e con loro anche le Suore. Ringrazio le persone che dopo lunghi anni dalla mia partenza per la missione continuano a ricordarmi, seguirmi e sostenermi. Pensavo che con il tempo si affievolisse questo ricordo; nonostante fossero cinque anni che non tornavo, ho trovato un affetto ravvivato, più profondo nei modi e nelle forme di appoggio alla mia missione. Probabilmente è stato proprio questo periodo di lontananza e di aiuto, sia spirituale che materiale, ad avvicinarci ancora di più! Le difficili situazioni affrontate, la pandemia in particolare, ci hanno mantenuto vicini e uniti in vicendevole sostegno; il continuo contatto con voi è stato di conforto e di stimolo.

La "mia" missione non è personale, è anche la vostra missione, di voi castiglionesi e della Diocesi! Quanti paesi in questi giorni mi hanno dimostrato vicinanza e affetto!

Adesso mi sento come il "portabandiera" dei missionari e missionarie che sono passati da Castiglione. La vostra missionarietà la vedo presente, sbocciare e sentirsi vicino alla gente lontana è una caratteristica della nostra parrocchia!

Mi sento rincuorato e rianimato per continuare con rinnovato vigore la missione e, anche se cosciente della mia età, sono strumento per quanto il Signore vorrà compiere. La vostra ammirazione per il lavoro missionario che sto continuando mi scaccia il pensiero "te ghè utant'ani e finid dutrina".

I miei predecessori, anche fioriti nella nostra parrocchia, hanno lasciato un'eredità: lo spirito missionario, e prego perché Dio, che scrive dritto sulle righe storte, mandi operai nella sua messe; mettiamo tutto nelle Sue mani! Pregate perché non si spenga questa luce, questo anelito per la missione nella nostra parrocchia e ovunque.

Vi chiedo una preghiera alla Madonna per la salute del mio caro fratello don Abele Uggé in ospedale a Lodi.

Il vostro affezionatissimo Padre Enrico Uggé

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