Parrocchia

MISSIONE: L’ESATTO OPPOSTO DELLA COLONIZZAZIONE IDEOLOGICA DENUNCIATA DA PAPA FRANCESCO

Cari fratelli e sorelle,

la settimana scorsa ho detto che la Missione Parrocchiale è “un atto di amore per la gente di Castiglione” e ne sono sempre convinto! Oggi vorrei spiegare che la Missione non è un atto di propaganda, perché l’annuncio del Vangelo è irriducibile ad ogni genere di ideologia. La propaganda, invece, serve a sostenere e a far crescere l’ideologia. Essa – l’ideologia – ha a sua disposizione mezzi potentissimi; la predicazione del Vangelo, invece, solo poveri uomini e povere donne che – toccati dall’amore di Dio – annunciano il suo progetto di salvezza e di misericordia. Mentre l’ideologia può contare su mezzi di persuasione efficacissimi (strumentalizzazione delle passioni attraverso il denaro; esasperazione dei sentimenti a scapito della ragione tramite i mezzi di comunicazione; ricatti emotivi più o meno evidenti …), il Vangelo ha solo la semplice verità sull’uomo, su Dio e sul mondo. A proposito dell’ideologia, papa Francesco ha parlato ormai più volte di una “colonizzazione ideologica”. Egli ha osservato che questo processo lo si fa «anche con i guanti bianchi: che so, un Paese, una Nazione chiede un prestito, ‘no, io ti do, ma tu, nelle scuole, devi insegnare questo, questo, questo’, e ti indicano i libri; libri che cancellano tutto quello che Dio ha creato e come lo ha creato». «Cancellano le differenze, cancellano la storia: da oggi – ha notato – si incomincia a pensare così. Chi non pensa così, va lasciato da parte e anche perseguitato». È ciò che è accaduto anche in Europa, dove «quelli che si opponevano alle dittature genocide – ha rilevato Francesco – erano perseguitati», privati della libertà, cosa che corrisponde ad «un’altra forma di tortura». E con la libertà, le colonizzazioni ideologiche e culturali tolgono anche la memoria, riducendola a «favole», a «bugie, cose di vecchi». Ecco qui di seguito le parole testuali del Papa: "In Europa, in America, in America Latina, in Africa, in alcuni Paesi dell’Asia, ci sono vere colonizzazioni ideologiche. E una di queste – lo dico chiaramente con nome e cognome – è il 'gender'! Oggi ai bambini – ai bambini! – a scuola si insegna questo: che il sesso ognuno lo può scegliere. E perché insegnano questo? Perché i libri sono quelli delle persone e delle istituzioni che ti danno i soldi. Sono le colonizzazioni ideologiche, sostenute anche da Paesi molto influenti. E questo è terribile. Parlando con papa Benedetto, che sta bene e ha un pensiero chiaro, mi diceva: 'Santità, questa è l’epoca del peccato contro Dio Creatore!'. È intelligente! Dio ha creato l’uomo e la donna; Dio ha creato il mondo così, così, così… e noi stiamo facendo il contrario. Dio ci ha dato uno stato 'incolto', perché noi lo facessimo diventare cultura; e poi, con questa cultura, facciamo cose che ci riportano allo stato 'incolto'! Quello che ha detto papa Benedetto dobbiamo pensarlo: 'È l’epoca del peccato contro Dio Creatore!'”. Fin qui il Papa. Il guaio è che questa “colonizzazione ideologica” ha raggiunto anche alcuni cristiani, i quali pensano secondo una mentalità mondana: “Che male c’è?” – dicono; “Fanno tutti così!” e via dicendo. La mentalità mondana presenta alla fine un conto salatissimo: ricordiamocelo! Tanti di questi conti li abbiamo davanti agli occhi: pensate, per esempio, alla devastazione delle famiglie. La Missione, è il contrario della “colonizzazione ideologica”. Vuole, infatti, semplicemente annunciare il cosiddetto Kerigma, nel quale è racchiuso il progetto di vita buona che Dio ha per tutti. E questo è il Kerigma, che tante volte vi ho già ricordato, secondo la formulazione data dal Papa in Evangelii gaudium: “Gesù Cristo ti ama, ha dato la sua vita per salvarti, e adesso è vivo al tuo fianco ogni giorno, per illuminarti, per rafforzarti, per liberarti”. Il Kerigma è liberante perché è notizia di vita buona. Accogliamolo! E aiutiamo i nostri fratelli e sorelle ad accoglierlo: con la testimonianza di essere contenti di aver incontrato il Signore Gesù!