LA SAGRA DELL’ASSUNTA
Cari parrocchiani,
i nostri padri hanno scelto l’Assunta come patrona della nostra comunità parrocchiale. Tre sono i punti da tenere in considerazione: l’Assunta, la patrona, la sagra. 1) L’Assunta. Celebra la glorificazione della Vergine Maria, frutto della sua strettissima comunione con il Figlio, il crocifisso risorto. Nel prefazio della Messa del 15 agosto sentiremo esclamare: “Tu non hai voluto o Padre che subisse la corruzione del sepolcro colei che ha generato l’Autore della vita”. E’ la prima vittoria della risurrezione di Cristo che, esprimendosi anche nella glorificazione della carne della Vergine, è totale ed è anticipazione di ciò che succederà a ciascuno di noi – se saremo stati fedeli al Vangelo – quando il Signore tornerà nella gloria. 2) La Patrona. Ci ricorda che la Madonna Assunta cura – per così dire – “i nostri interessi presso Dio”, intercede cioè in modo particolare per noi; si è accollata il nostro patrocinio; possiamo chiamarla davvero nostra “avvocata”. Non esitiamo, dunque, a presentarle le nostre necessità. La nostra avvocata è poi anche la nostra madre nell’ordine della grazia. Dante nel Paradiso si rivolge a Lei con queste parole: “Donna, se’ tanto grande e tanto vali,/ che qual vuol grazia e a te non ricorre,/ sua disïanza vuol volar sanz’ali”. Signora, sei sì grande e sì potente di fronte a Dio, che chiunque voglia grazia da Lui, senza ricorrere a te è come se desiderasse volare senz’averne le ali. E ancora: “La tua benignità non pur soccorre/ a chi domanda, ma molte fïate/ liberamente precorre”; Tu, o Donna, sei così benevola che spesso concedi la grazia prima ancora che ti venga chiesta. E per finire: “In te misericordia, in te pietate,/ in te magnificenza, in te s’aduna/ quantunque in creatura è di bontate”. In te misericordia, in te tenerezza, in te magnificenza; in te si assomma la bontà di tutte le creature. 3) La sagra. Il termine "sagra" ha origine latina, e deriva dall'aggettivo sacer – sacrum, ossia sacro. Si tratta dunque di un giorno consacrato al Signore. Qualcuno sostiene che la sagra – giorno sacro derivi anche dal fatto che in esso la chiesa parrocchiale sarebbe stata dedicata, ossia consacrata al culto esclusivo di Dio Ottimo Massimo (DOM, come a volte troviamo scritto sul timpano di alcune chiese). Non so se per noi valga lo stesso, faremo ricerche in tal senso. Il modo migliore di celebrare la sagra dell’Assunta consiste nel partecipare all’Eucaristia: vi aspetto tutti, pertanto, magari con un passaggio prima in confessionale.