IL VOLTO DELL’ASSUNTA

  • 30/07/2020
  • Don Gabriele

IL VOLTO DELL’ASSUNTA

Cari fratelli e sorelle, mi sono chiesto che messaggio possa trasmettere oggi la festa dell’Assunta. E che cosa possa dire a noi di Castiglione, visto che è la nostra Patrona. La gente di una certa età della nostra parrocchia è affezionata alla “sua Assunta”, qualche tempo fa, una signora molto anziana mi ha detto che al suo funerale vorrà accese tutte le luci dell’Assunta. Molti si rivolgono ancora a Lei, e anche a me viene spontaneo guardarLa, affidandoLe tutti voi, ogni volta che, terminata la Messa, mi avvio verso la sacrestia. C’è dunque ancora affetto verso Colei che i nostri padri hanno eletto a Patrona della comunità e delle famiglie. Ma le nuove generazioni? Che cosa significa per loro l’Assunta? Non la scambiano per un retaggio del passato? Una devozione insignificante? Una semplice statua di marmo bianco posta nell’abside di una chiesa che per molti di essi è diventata sempre più estranea? Eppure Lei sta lì! Ma l’avete guardata bene? Avete contemplato il suo viso? L’artista è stato in grado di scolpire nel marmo la sorpresa e la gioia. E non sono forse assetate di sorpresa e di gioia le nuove generazioni? Non rimproverano a noi adulti di essere noiosi e ripetitivi, accusandoci quasi di essere i nemici della loro ricerca di novità e i censori della loro gioia? Maria è la “testimonial” e la “influencer” – si direbbe oggi – che Dio è in grado di sorprenderci e non è nemico della nostra gioia, anzi! E’ il contrario di un Dio noioso e arcigno, che chiede solo prestazioni religiose e ci impone obblighi che non vogliamo portare. L’ho ricordato il giorno del Corpus Domini: un Dio che si fa “mangiare” pur di star in nostra compagnia è un Dio inimmaginabile, tutto da scoprire. Maria lo ha fatto, si è data a Lui, ed Egli L’ha sorpresa fino alla fine, l’ha travolta con un amore tanto appassionato da risparmiarLe il sepolcro e assimilarLa subito alla gloria del Risorto. Guardate il volto della nostra Assunta il 15 agosto di quest’anno, così singolare, e lasciatevi contagiare dalla fiducia di questa Donna, che ci narra il mistero di un Dio sorprendente e fedele. Buona festa della Sagra!

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