Parrocchia

“NON CAPITE ANCORA?”

L’evangelista Marco ci narra che un giorno i discepoli avevano dimenticato di prendere dei pani e non avevano con sé sulla barca che un solo pane. Nel frattempo il Signore diceva loro «Fate attenzione, guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode!». Ma i discepoli, non ascoltando Gesù, erano preoccupati e discutevano fra loro perché non avevano pane sufficiente. Gesù si accorse di questo e disse loro: «Perché discutete che non avete pane? Non capite ancora e non comprendete? Avete il cuore indurito? Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite? E non vi ricordate, quando ho spezzato i cinque pani per i cinquemila, quante ceste colme di pezzi avete portato via?». Gli dissero: «Dodici». «E quando ho spezzato i sette pani per i quattromila, quante sporte piene di pezzi avete portato via?». Gli dissero: «Sette». E disse loro: «Non comprendete ancora?». Anche noi, come i discepoli spesso siamo distratti, preoccupati di cercare altrove ciò di cui abbiamo bisogno, mentre in Gesù abbiamo tutto. Egli ci ricorda che abbiamo gli “strumenti” per effettuare il discernimento necessario: il cuore, gli occhi, gli orecchi. Il cuore: serve ad ascoltare la Parola di Cristo che nel Vangelo ampiamente risuona. Abbiamo già ricordato molte volte che è il cuore il “luogo” in cui questa Parola deve prendere dimora: è lì che questa Parola affascina, convince, converte ... Gli occhi servono per “vedere”; si tratta però di vedere ciò che in Gesù è evidente: attraverso la fede gli occhi acquisiscono una profondità di veduta, che ci fa esclamare: “Ma è evidente. E’ in Gesù che trovo ciò che cerco, è in lui che arrivo alla pace”. Gli orecchi servono per “udire” una Parola che è diversa da tutte le altre. Cari fedeli, la Quaresima è alle porte: viene il momento di capire, viene il momento per vincere la nostra ottusità, la nostra riottosità, viene il momento …. Non lasciamolo passare invano …

Il vostro parroco

Don Gabriele