DALL’OMELIA DEL PARROCO NELLA MESSA PER LA PACE – 1° GENNAIO 2020
DALL’OMELIA DEL PARROCO NELLA MESSA PER LA PACE – 1° GENNAIO 2020
( ….) 3. Parlando della “conversione ecologica” il Papa aggiunge – citando la Laudato si – (nel Messaggio per la Pace 2020) che per il cristiano, essa richiede di «lasciar emergere tutte le conseguenze dell’incontro con Gesù nelle relazioni con il mondo». Una di queste è senza dubbio la compassione. Il Signore Gesù ha provato compassione per la gente che gli appariva come “pecore senza pastore”. Anche in mezzo a noi tanti fratelli e sorelle sono ridotti a questa stregua. Come non menzionare il fatto che – come facevo già presente lo scorso anno – molte famiglie sono attanagliate dalla piaga del gioco d’azzardo, senza che quasi nulla venga fatto per arginare questa autentica sciagura? Come non ricordare il fatto che il consumo di stupefacenti, anche tra i giovanissimi, non accenni a regredire, anzi sembra incrementarsi, mentre chi detiene la responsabilità della cosa pubblica a livello nazionale dibatte sofisticamente quale sia droga leggera e droga pesante, dimostrando di essere lontano mille miglia dalla vita della gente, in quanto, per esempio, più spinelli al giorno – definiti droga leggera – inducono senza dubbio una distorsione del reale e inclinano ad incrementare questa sensazione passando a sostanze più invasive? Quest’anno vorrei anche segnalare un’ingiustizia in merito alla quale si reagisce poco. Mi riferisco al lavoro nei giorni di festa. Certamente la questione è complessa e non è questo il luogo di analizzarla nel dettaglio. Basti però menzionare il fatto che pretendere il lavoro nei giorni dei festa costituisce una violazione di uno dei diritti fondamentali della persona, che è quello della libertà religiosa. Costringendo, infatti, a lavorare nei giorni festivi si impedisce al dipendente di soddisfare al suo legittimo diritto di rendere culto a Dio, partecipando ai riti della propria comunità religiosa. Un’altra questione che mi sta a cuore è quella della denatalità. Anche in questo caso il discorso è molto complesso. Mi limito pertanto a segnalare solo la grossa mancanza di sensibilità da parte di quei datori di lavoro che in maniera diretta o indiretta fanno sapere alle proprie dipendenti che non tollereranno una loro gravidanza. Anche in questo caso siamo di fronte alla lesione di diritti fondamentali della persona umana. Tornando brevemente alla questione della “conversione ecologica” a cui ci invita il Papa, vorrei sottolineare come essa riguardi anche la cura del microcosmo in cui viviamo, che è il nostro paese, il nostro borgo. L’attenzione a non lordare i marciapiedi e le strade con le deiezioni dei cani, con le cartacce, i pacchetti vuoti di sigarette lanciati dalle automobili, gli scontrini dei negozi, i mozziconi di sigaretta etc. sono il minimo che ci è richiesto; cominciamo a non far mancare questo minimo, questa che potremmo chiamare “ecologia minuta”. La grossa questione dell’educazione delle giovani generazioni non smette di occupare la nostra mente e il nostro cuore. Avete visto che abbiamo distribuito un questionario alle varie fasce d’età, i cui risultati saranno a breve rielaborati, allo scopo di stendere qualche linea di pastorale giovanile e un progetto per l’oratorio. A proposito dell’oratorio, fra qualche mese, a don Manuel e ai volontari si dovrebbe unire la figura di un educatore professionale. Soprattutto sono contento di rendervi partecipi che verso la fine dell’estate avremo ancora tra noi stabilmente una comunità religiosa femminile, ossia tre suore (una quarta nel 2021) provenienti dalla Colombia, il cui carisma, oltre alla cura delle giovani famiglie, degli anziani e degli ammalati, comprende anche la cura della pastorale giovanile. A tal proposito, se qualcuno avesse un appartamento da mettere a disposizione per queste suore gentilmente me lo comunichi. La Vergine Maria, che oggi veneriamo con il titolo di Madre di Dio, ci convinca della necessità di stare dinanzi al volto di Dio, che dal momento dal giorno di Natale è il volto di Gesù, Principe della Pace. Ci sostenga e ci accompagni in questo nuovo anno; benedica il nostro desiderio di bene, ottenga per noi e per il mondo intero il dono della pace