COMUNICATO RELATIVO ALLA SECONDA SEDUTA DEL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE + PARALIPOMENI
COMUNICATO RELATIVO ALLA SECONDA SEDUTA DEL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE
Mercoledì 5 giugno, sotto la presidenza del Parroco, si è riunito per la seconda volta il nuovo Consiglio Pastorale Parrocchiale. Il primo punto all’ordine del giorno ha compreso un approfondimento offerto dal Parroco circa la “corresponsabilità nella comunione”, che non può prescindere da una “spiritualità di comunione” e dalla “centralità della parrocchia” e si è concretato nella proposizione di alcune domande relative alla formazione del consiglieri, alla tensione missionaria degli stessi, alla partecipazione attiva alla vita della comunità, al loro ruolo di rappresentanti di “tutta” la comunità, alla cura delle relazioni all’interno della parrocchia, alla stima vicendevole …In seguito, i referenti dei tre “Gruppi di lavoro” (o commissioni): per il fenomeno delle dipendenze (ludopatia, sostanze stupefacenti etc.), per la Pastorale Familiare, per la definizione di un “Progetto parrocchiale di Pastorale Giovanile” hanno relazionato circa il lavoro svolto nei mesi precedenti e hanno messo in comune il programma per quelli a venire. Si è affrontata di seguito la questione concernente la “Festa di San Bernardino” e si è dato uno sguardo alla vita dell’Oratorio: alle sue potenzialità e alle sue difficoltà. Si è accennato, infine, al prossimo anno pastorale 2019/2020 e al tema da proporre, il quale – in attesa delle indicazioni diocesane – sarà meglio precisato nella seduta di settembre del Consiglio. Tra le varie ed eventuali è stata sottolineata la necessità di “aggiornare” il Regolamento del Consiglio stesso.
PARALIPOMENI (dal greco ?a?a?e?p?µe?a Paraleipómena "aggiunte, appendice contenente cose tralasciate")
• Ridere delle disgrazie altrui fa sì che queste piombino sulla propria testa.
• Quando si prega e si canta in chiesa: 1. Non bisogna correre; 2. Non si deve andare troppo piano; 3. Non si deve bisbigliare, ma neppure gridare, coprendo gli altri. 4. Si deve fare attenzione che nella preghiera e nel canto si proceda all’unisono, ci sia armonia: nulla di più brutto (S. Bernardo direbbe che si è caduti “in regione dissimilitudinis”= distonia) di un’assemblea dove uno va avanti e l’altro sta indietro: la concentrazione e la preghiera vengono disturbate.
• Gente che non saluta è gente poco educata: il saluto è segno di civiltà. Chi non saluta il prete per questioni ideologiche depone piccoli semi di odio nel tessuto della comunità.
• I genitori che – celebrata la Cresima dei propri figli – si sono già tolti dal gruppo whatsapp che cosa inducono a pensare?