LA PREGHIERA E’ EFFICACE! LO DICE ANCHE LA FISICA QUANTISTICA
LA PREGHIERA E’ EFFICACE! LO DICE ANCHE LA FISICA QUANTISTICA
Cari fedeli, ho appena terminato di leggere un interessante saggio dal titolo “Qualche nota su Dio e sulla fisica quantistica” di Michael Grun, fisico, e Anselm Grun, teologo, che sono due fratelli. Tra le cose interessanti che vi si trovano (la fisica quantistica ha superato la fisica classica chiusa – quest’ultima – ad ogni genere di trascendenza) ci sono passaggi molto belli circa l’influsso della preghiera sul mondo. Ve ne trascrivo uno: “La fisica quantistica ci lascia intravedere l’efficacia della preghiera, il modo in cui essa trasforma il nostro essere e l’essere del mondo. Rivela l’intima trama dell’essere, svelandoci gli effetti della preghiera. La preghiera per un altro essere umano produce in noi un cambiamento e ci induce alla speranza per questa persona, operando attraverso di essa un cambiamento in colui per il quale abbiamo pregato. L’evangelista Luca ha descritto gli effetti della preghiera nei termini di un tremore: “Quand’ebbero terminato la preghiera, il luogo in cui erano radunati tremò” (Atti 4,31). Che alla preghiera segua un tremore è un fatto che non si trova soltanto nell’Antico Testamento, ma anche nei testi classici. Ovidio, ad esempio, lo descrive nelle Metamorfosi. L’effetto che la preghiera ha sugli esseri umani non è unicamente psicologico, ma può indurre persino un luogo a tremare: agisce quindi sulla materia. E’ stato dimostrato che la benedizione imposta sul fonte battesimale agisce sulla struttura dell’acqua stessa. La preghiera ha dunque un effetto anche sulla materia. Non abbiamo bisogno di credere alla magia, è la fisica quantistica a offrire un’interpretazione dell’effetto della preghiera che collima con la ragione. Nello stesso modo in cui la fisica quantistica ci fa comprendere l’effetto della preghiera, ci aiuta a comprendere i sacramenti. I Padri della Chiesa affermavano che nei sacramenti fosse la mano di Gesù storico a sfiorarci (quante volte ho già ripetuto in predica Carmelo questo concetto! ndr). Nel suo vangelo, Luca parla numerose volte dell’oggi. Partecipiamo oggi dell’effetto che Gesù ha avuto in passato sull’umanità, un fatto che può ben essere immaginato se si accetta l’unità dell’Essere. Quando, durante i sacramenti, le parole di Gesù vengono ripetute, esse mantengono intatta la loro forza di cambiamento, hanno l’effetto di far avverare ciò che affermano, e Gesù ci sfiora ugualmente con la sua mano e la sua parola”. La scienza e la fede procedono attraverso metodi differenti, ma – come ormai ognuno dotato di buon senso può capire – tra di essi non c’è contraddizione. L’importante è non confondere i metodi. Ciò, però, non significa che tra fede e scienza non ci possa essere “dialogo”. Entrambe, la scienza – in questo caso la fisica – e la fede possono offrire all’uomo diverse soluzioni per condurre la propria esistenza nel migliore dei modi, proponendogli anche differenti punti di accesso alla conoscenza della verità.