FARE RESSA ATTORNO A GESU

  • 16/02/2019
  • Don Gabriele

FARE RESSA ATTORNO A GESU

Cari fedeli, nel brano evangelico letto domenica 10 febbraio, l’evangelista Luca ci diceva che la folla “faceva ressa attorno a Gesù per ascoltare la Parola di Dio”. Si parla di folla, ossia di una realtà variegata nella sua composizione. Mi è subito venuta in mente la nostra parrocchia. Qual era il centro di attrazione di quella folla? Gesù che diceva la Parola di Dio. Perché quella gente “faceva ressa”? Perché ascoltava una Parola che arrivava al cuore. Ed ecco l’altro elemento: il “cuore”. Gesù che dice la Parola di Dio e il cuore delle persone sono i due elementi da tenere presenti. In molti passi della Bibbia sia nel nuovo sia nell’antico Testamento si parla della “durezza del cuore”. Come possiamo descrive un “cuore duro”? E’ il cuore chiuso nel suo “metro di misura”; un cuore “cinico”; un cuore che pensa che non valga la pena “ascoltare”; un cuore sordo al “senso religioso” della vita; un cuore che non spera più; un cuore che si accontenta, che non si aspetta un “di più”. Le persone che facevano ressa attorno a Gesù, anche se di un periodo storico differente dal nostro, non erano diverse da noi: anch’esse avevano problemi affettivi, economici, di salute, di lavoro, di stanchezza, di sfiducia … eppure sono andati ad ascoltare Gesù e hanno trovato in quella Parola una luce, un orientamento, una speranza per i loro cuori. La comunità cristiana, la nostra parrocchia non smette di mettere al centro la Parola di Dio: nella predicazione, della catechesi, nei Centri di Ascolto, nelle Lectiones Divinae di avvento e di quaresima perché sa che questa Parola, come disse un giorno S. Pietro a Gesù, è Parola di vita eterna. Conosciamo così poco questa Parola! Permettiamo a questa Parola di parlare al nostro cuore! Vi sottopongo un primo esercizio: quali sono le parole che più spesso ti vengono in mente? Pensaci. Seconda domanda: sono parole collegate alla Parola di Dio? Terza domanda: quali sono le parole che ti danno speranza? Quarta domanda: di quali parole ti fidi? Secondo esercizio: collega ad ogni giorno della settimana questa Parola di Dio. Domenica: “Mio Signore e mio Dio”. Lunedì: “Signore aumenta la mia fede”. Martedì: “Signore, se vuoi puoi guarirmi”. Mercoledì: “Non temere – dice Gesù – continua solo ad avere fede”. Giovedì: “Ho desiderato ardentemente mangiare questa Pasqua con voi, prima di patire, dice Gesù”. Venerdì: “Padre, nelle tue mani affido il mio spirito”. Sabato: “Maria dice ai servi: Fate tutto quello che Egli vi dirà”. Ripeti più volte al giorno questa frase della Parola di Dio, permettendo che essa faccia breccia del tuo cuore. La puoi ripetere mentre fai i lavori in casa, mentre sei in automobile, in pullman, in treno, mentre sei nell’orto, mentre cammini in strada … Prova! Ti si apriranno spiragli nuovi, perché questa è la Parola del Risorto e quindi è viva ed efficace. Quanto vorrei che la nostra parrocchia facesse “ressa attorno a Gesù per ascoltare la Parola di Dio”!.

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